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Fedez ha smesso di lottare per un posto nel rap e i numeri gli danno ragione

Un cambio di rotta che ha avuto i suoi effetti

Articolo di
Nicolò Falchi
on
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2021

Per tanti anni Fedez ha macinato record su record: ha monopolizzato le classifiche, ha collezionato certificazioni in grandi quantità ed è stato un protagonista di successo in TV. Poi, nel post uscita di “Paranoia Airlines”, il suo ultimo album ufficiale, c’è stato un cambio radicale nel percorso dell’artista milanese, un vero e proprio mutamento.

Se nell’ultimo album c’era stato il tentativo di coinvolgere e puntare anche verso il pubblico rap, collaborando con Trippie Redd, Tedua ed Emis, ora Fedez ha preso tutt'altra direzione, quasi abbandonando ogni volontà di competere nel terreno da cui è partita la sua carriera.

In questo suo switch, vediamo Fedez con una diversa attitudine e con un diverso modo di relazionarsi nei confronti della sua musica e della sua carriera. Nel giro di poco tempo ha abbandonato X-Factor, è terminato il fortunato sodalizio con Ax, è ripartito con un nuovo team (in cui è presente Dargen D’Amico come autore) e si è aperto a nuove sfide. Nel nuovo percorso ha cercato nuovi stimoli sul web prima col podcast Muschio Selvaggio e ultimamente lo si è visto prendere dimestichezza con la piattaforma Twitch, dove ha trovato un angolo per esprimersi in una forma differente rispetto al passato.

In tutto questo, anche se apparentemente sullo sfondo, è rimasta la musica. Fedez ha rallentato i ritmi di produzione ma non si è fermato. Negli ultimi mesi ha rilasciato tutta una serie di singoli che, senza troppi proclami, stanno ottenendo ottimi numeri. Prima “Le Feste di Pablo”,  poi “Bimbi per strada” con l’iconico campione di Robert Miles e “Bella Storia” sono (o sono state) in pianta stabile nelle charts di Spotify per diverso tempo. Soprattutto quest’ultimo brano resiste da settembre nella top 50 della piattaforma di streaming svedese e il suo video ha macinato ottimi numeri. Oggi Fedez viaggia ad un ritmo che supera i due milioni di ascoltatori mensili su Spotify.

Fedez ha iniziato un nuovo percorso dopo il 2019: più low profile e più slegato dalla volontà di primeggiare tipica della scena rap, lontano dai dissing e con un atteggiamento più conciliante. Questa scelta sembra averlo premiato, dopo un periodo di incertezza artistica. Alle porta ora un nuova avventura col Festival di Sanremo, in compagnia di Francesca Michielin.

Ma, ormai è chiaro, il suo futuro sarà sempre più lontano dal rap: negli orizzonti musicali, ma anche e soprattutto come contesto competitivo. Fedez ha smesso di lottare per un posto nel rap e, alla fine, i numeri gli danno ragione, dopo l'accoglienza non esaltante di ‘’Paranoia Airlines’’. Che forse non ha entusiasmato proprio perché Fedez aveva provato, con quel disco, a stare con un piede in due scarpe.

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Autore:
Nicolò Falchi
Autore, Copywriter, con un Master in "Storia e Comunicazione", membro della SISS. Attualmente a Barcellona.

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