Estero

Che cosa ha fermato Wiz Khalifa?

E come il suo personaggio ha perso parte della sua centralità nel rap game.

Articolo di
Nicolò Falchi
on
30
-
08
-
2020


Il viaggio di Wiz Khalifa parte da lontano, da quel 2006 che lo vede esordire ufficialmente con "Show and Prove", lavoro che lo porta a firmare per la Warner Bros Records.

Da quel momento in poi la carriera del rapper di Pittsburgh è stata un continuum di record, hit e successi mondiali. Dall'esplosione di "Black & Yellow" nel 2010, passando per "No Sleep y Roll Up", fino a "See You Again" – poi finita nella colonna sonora di Fast and Furious 7 – e che per diverso tempo ebbe il privilegio di essere il video più visto su YouTube (al momento conta qualcosa come 4,6 miliardi di visualizzazioni).

C'è stato un momento dove il suo nome era sulla bocca di tutti e la sua faccia impazzava nella copertine di tutte le riviste. Tutti – anche i non appassionati al genere – conoscevano e cantavano le sue hit.




Qualcosa è cambiato

Tuttavia Wiz negli ultimi tempi pare aver perso la centralità di un tempo dopo esser stato per anni uno dei rapper più influenti e di successo del panorama mondiale. I numeri attuali rimangono comunque considerevoli, anche se comunque rapportati al bacino d'utenza del mercato americano e analizzando i suoi risultati raggiunti solo qualche anno fa è difficile non vedere una parabola discendente. Quindi pare lecito porsi alcune domande:

Cosa ha fermato Wiz Khalifa? Cosa è ha determinato questi cambiamenti nella sua carriera?

Semplice ricambio generazionale o qualcosa è andato storto nel corso della carriera di Wiz?

Può essere che il suo successo sia stato cosi vasto negli ultimi anni da far apparire ogni suo successivo lavoro dai numeri esorbitanti come un passo indietro o addirittura un flop?

Partendo dalla primo quesito sicuramente la questione del ricambio generazionale riguarda tutti gli artisti: ogni anno emergono infatti nuovi profili la cui esposizione ovviamente va a incidere su quella degli altri, i quali perdono il proprio status in favore delle novità. Considerando invece la questione del successo talmente vasto da generare un effetto collaterale, si può dire infatti che storicamente molti artisti, dopo un successo esagerato, hanno faticato a ripetersi e sono entrati in una "comfort zone" artistica che ha decretato nel tempo la loro condanna. Tutti fattori che possono aver influito sul percorso di Wiz Khalifa, il quale non si è fatto mancare anche alcuni incidenti durante il suo percorso.

A partire dalle beghe contrattuali che lo portarono al continuo cambio di management e denunciare i collaboratori piu stretti, fino a quelli essenzialmente legati alla sfera privata come i problemi con la giustizia e i beef con i suoi colleghI. Il più noto tra questi è lo scontro avuto con Kanye West a suon di tweet al veleno nel 2016, e che poi ha avuto diversi sviluppi anche di recente.



La legge del numero uno

Sappiamo tutti che essere il numero uno è sempre una condizione temporanea, dove solo pochi eletti riescono a resistere più anni in quella posizione. Per fare solo un esempio il suo ultimo album ufficiale "2009", in collaborazione con Curren$y, ha raggiunto come picco massimo solo la 27° posizione della Billboard Hot Chart 100, un risultato ben lontano dai fasti degli anni precedenti.

Quella di Wiz è una vicenda che accomuna tante altre e, nel suo caso, potrebbe trattarsi solo di un momento di down che potrebbe infrangersi a stretto giro. La legge del numero uno è sempre soggetta a continui cambiamenti e potrebbe riservare sempre delle sorprese: staremo dunque a vedere se la fiamma di Wiz arde ancora o se il suo momento di gloria è passato per sempre.


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Autore:
Nicolò Falchi
Autore, Copywriter, con un Master in "Storia e Comunicazione", membro della SISS. Attualmente a Barcellona.

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